Giro d’Italia 2024, Presentazione Percorso e Favoriti Quinta Tappa: Genova – Lucca (178 km)

La quinta frazione del Giro d’Italia 2024 porta il gruppo dalla Liguria alla Toscana. Genova ospita la ripartenza di questa giornata che si snoderà per 178 chilometri fino ad arrivare a Lucca con uno sviluppo abbastanza mosso. Niente di impossibile, ma bisognerà affrontare un paio di GPM appenninici per giungere in quel di Lucca, dove sarà abbastanza probabile assistere ad un’altra volata. Lucca è stata diverse volte protagonista del Giro d’Italia ma manca addirittura dal 1985, quando ospitò la tappa finale: una cronometro vinta da Francesco Moser che incoronò per la terza, ed ultima, volta Bernard Hinault.

ORARIO DI PARTENZA: 12:45
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:02-17:28
DIRETTA TV E STREAMING: 12:55-14:00 RaiSport / 14:00-18:00 Rai 2 / 12:30-17:45 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+
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Percorso Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

Il via verrà quindi dato da Genova e la tappa si svilupperà quasi interamente lungo l’Aurelia, presentando un tracciato abbastanza frastagliato nella prima parte. Nei primi 45 chilometri si incontreranno infatti alcuni saliscendi non troppo impegnativi, mentre una volta superata Sestri Levante si affronterà il primo dei due GPM di giornata, il Passo del Bracco, ascesa lunga, di 15,3 chilometri, ma molto pedalabile (la pendenza media è del 3,9%, max. 8%). Superata questa salita e la discesa seguente, la strada tornerà invece pianeggiante e resterà tale per i successivi 70 chilometri.

In questa fase, i corridori transiteranno dai traguardi volanti di Ceparana, Luni (valido per la classifica Intergiro) e Camaiore, passato il quale inizierà il breve strappo di Montemagno (3 km al 4,2%, max. 8%), che verrà scollinato a 21,1 chilometri dalla conclusione. Difficilmente qualche velocista andrà in grossa difficoltà su questa salita, ma se dovesse accadere ci dovrebbe essere abbastanza spazio per rientrare in gruppo. L’avvicinamento al traguardo sarà quasi tutto in leggerissima discesa e su lunghi rettilinei, ma nel finale visognerà prestare attenzione ad alcune curve, la più insidiosa delle quali a 2500 metri dall’arrivo, mentre nell’ultimo chilometro ci saranno due semicurve verso destra, l’ultima ai -350 metri.

Salite Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

NOME CAT QUOTA KM INIZIO LUNGHEZZA DISL % MED % MAX
Passo del Bracco 3 610 62,1 46,8 15,3 593 3,9% 8%
Montemagno 4 212 156,9 153,9 3,0 127 4,2% 8%

Favoriti Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

Anche questa tappa non avrà un finale completamente pianeggiante. Possiamo quindi aspettarci di vedere sotto le luci dei riflettori sia i velocisti delle ultime due frazioni, che i finisseur che potrebbero provare ad anticiparli. Tra le ruote veloci che dovrebbero riuscire a resistere tranquillamente alla salita di Montemagno e poi far esplodere la loro potenza sul traguardo ci sono senza dubbio Jonathan Milan (Lidl-Trek) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck). L’italiano ha dimostrato nelle prime due volate di avere la dinamite nelle gambe e vuole difendere a tutti i costi la maglia ciclamino che indossa. L’australiano è un velocista resistente in salita che sul traguardo di Andora è riuscito ad arrivare ad un soffio dalla vittoria di tappa.

Tra gli sprinter veloci e purissimi e piuttosto resistenti ci sono il belga Tim Merlier (Soudal-QuickStep) vittorioso a Fossano e quinto nella volata di Andora dopo essere un po’ rimbalzato nelle ultime centinaia di metri, il neerlandese Olav Kooij (Visma | Lease a Bike) sempre piazzato allo sprint ma che potrebbe essere surclassato nelle gerarchie di tappa dal ben più resistente Christophe Laporte, ma anche un Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) in crescita, l’esperto colombiano Fernando Gaviria (Movistar) e il pistard britannico Ethan Vernon (Israel-Premier Tech). Difficilmente correranno il rischio di essere staccati dal gruppo in caso di ritmo troppo sostenuto sulla salita di Montemagno, che potrebbe comunque rimanergli nelle gambe.

Tra i corridori veloci che hanno tra i loro punti di forza la resistenza in salita ci sono gli italiani Davide Ballerini (Astana Qazaqstan), Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling) e Andrea Vendrame (Decathlon Ag2r La Mondiale). Tra questi il più forte in salita è sicuramente Vendrame, che però sulla carta non ha lo stesso spunto da sprinter degli altri due. Molto resistenti e completi sono anche il vincitore della prima tappa Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers), il sorprendente australiano Laurence Pithie (Groupama-FDJ), l’esperto Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling) e l’elegante Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep). Ognuno di loro, così come il protagonista dell’attacco di oggi Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) potrebbero anche provare il colpo da finisseur in caso di finale incerto e selettivo.

Altri velocisti che possono puntare a un ottimo piazzamento sul traguardo di Lucca sono Jenthe Biermans (Arkea-B&B Hotels) e Tobias Lund Andresen (Team dsm-firmench PostNL) rispettivamente quarto e quinto nella volata di Fossano, oltre a Madis Mihkels (Intermarché-Wanty), nono ad Andora, ma anche corridori in cerca di riscatto come Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates), Caleb Ewan (Team Jayco AlUla), Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe), senza dimenticare i vari Giovanni Lonardi (Polti-Kometa), Enrico Zanoncello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e Max Kanter (Astana Qazaqstan)

Visto quanto già successo nelle prime tappe la salita di Montemagno, benché sia abbastanza facile e lontana dal traguardo, potrebbe essere anche teatro di qualche tentativo degli uomini di classifica. In questo caso aspettiamoci di vedere davanti l’incontenibile maglia rosa di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e tutti coloro che hanno provato a tenere la sua ruota nelle giornate precedenti, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) in primis.

Difficile che un profilo di tappa così poco pronunciato possa adattarsi alle velleità di vittoria di qualche fuggitivo della prima ora. In questo caso, seppur remoto, segniamoci i nomi degli artisti delle fughe più coraggiosi come Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Alessandro Tonelli (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè), Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty) e Davide Bais (Polti-Kometa)

Borsino dei Favoriti Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

***** Jonathan Milan
**** Kaden Groves, Olav Kooij
*** Phil Bauhaus, Fernando Gaviria, Tim Merlier
** Tobias Lund Andresen, Caleb Ewan, Alberto Dainese, Laurence Pithie
* Davide Ballerini, Jenthe Biermans, Fabio Jakobsen, Juan Sebastian Molano, Ethan Vernon

Meteo previsto Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

Partenza da Genova con bel tempo, cielo sereno o poco nuvoloso e temperatura di 22 gradi. Lungo il percorso di gara il tempo si manterrà per lo più stabile tra Sole e nubi sparse, ma rimarrà basso il rischio di pioggia. Solo tra Luni e Camaiore è attesa una maggiore variabilità con qualche goccia di pioggia non del tutto esclusa. Finale di tappa a Lucca con cielo parzialmente nuvoloso ma tornerà basso il rischio di precipitazioni, temperatura di 20 gradi. Vento debole, in rinforzo nel finale di gara da Nord con vento medio di 12 km orari.

Maggiori insidie Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

L’ultima salita non dovrebbe essere eccessivamente selettiva, e anche nel caso in cui qualche velocista dovesse staccarsi, ci sarebbe comunque lo spazio e il tempo per riuscire a rientrare in gruppo in tempo per la volata finale. Il condizionale è d’obbligo, soprattutto vedendo quanto successo nelle tappe precedenti, dove abbiamo visto attacchi a raffica anche tra gli uomini di classifica.

Altimetria e Planimetria Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

Cronotabella Quinta Tappa Giro d’Italia 2024

Giro d'Italia 2024 Tappa 5 CronoTabella
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